L’elezione del presidente del Coni, e a cascata di tutte le Federazioni, avviene dopo lo svolgimento dei Giochi Olimpici. Ma se le Olimpiadi Tokyo 2020 dovessero essere posticipate a causa del coronavirus, anche le elezioni subirebbero un rinvio
Con queste regole, per convocare le elezioni Malagò dovrebbe fare una forzatura, e non è uomo da forzature (specie su se stesso): chiederà un’interpretazione al Ministero.
Ma se Malagò confida di essere rieletto nel 2021 come nel 2022, ci sono altre Federazioni in cui la situazione è fortemente in bilico e i presidenti preferirebbero quindi evitare le urne. Tra queste il calcio dove l’elezione è un terno al lotto.
Per questo nel caso servirà l’intervento del governo, che dovrà riallineare Coni e Federazioni, decidendo se e quando mandare tutti al voto.
FONTE: Il Fatto quotidiano