Era stato definito immediatamente ‘zemaniano’. I primi mesi della gestione Paulo Fonseca, però, hanno dimostrato esattamente il contrario e il suo processo di italianizzazione, termine usato dallo stesso tecnico, è durato pochissimo.
I suoi principi sono sempre gli stessi («Sono ossessionato dall’idea di dominare il gioco», ha confessato prima della gara con il Wolfsberg), ma la Roma ha ormai raggiunto un equilibrio tattico testimoniato dai numeri: a fronte del sesto attacco del campionato (29 gol) i giallorossi, con 16 gol al passivo, vantano la seconda miglior difesa (insieme con la Lazio) alle spalle dell’Inter (14).
Inoltre Pau Lopez e Mirante hanno mantenuto la porta inviolata per sette volte in stagione, tra campionato e coppa. Merito della crescita di alcuni singoli, ma anche di come la squadra ha imparato a difendere.
FONTE: Il Corriere della Sera