Eldor Shomurodov torna per la prima a volta a Marassi da ex. L’attaccante uzbeko domenica sera ritroverà il Genoa, la società che lo ha lanciato nel calcio italiano. Arrivato in punta di piedi dai russi del Rostov nell’ottobre dello scorso anno, il classe 1995 ha stupito tutti all’ombra della Lanterna, chiudendo la sua prima stagione in Serie A con 8 reti e un assist in 1.671′, accumulati in 31 presenze totali, con una media di un gol ogni 209′ circa.
Numeri che un anno dopo hanno convinto la Roma e soprattutto José Mourinho a puntare su di lui: addio al Genoa, con i tifosi rossoblu che, per usare un eufemismo, non hanno preso bene la partenza dell’attaccante, e firma su un contratto quinquennale con la Roma per 17,5 milioni di euro. Si candida a una maglia da titolare contro la sua ex squadra il centravanti uzbeko, che aveva iniziato la sua stagione in giallorosso andando a segno alla prima partita ufficiale, il playoff di Conference League in casa del Trabzonspor.
Poi l’arrivo di Abraham, con il 4-2-3-1 disegnato da Mourinho, lo ha relegato spesso in panchina, ma lo Special One ha dimostrato comunque di puntarci: sono infatti 16 le presenze stagionali del 26enne, che è rimasto in a guardare i compagni in panchina per tutti e 90′ solamente nelle sfide contro Empoli e Cagliari, mentre i minuti giocati sono 580′ e le presenze da titolare solamente quattro.
Oltre a Trebisonda, Shomurodov è partito dal 1′ nella gara casalinga del girone di Conference League contro il Cska Sofia e, in campionato a Verona, schierato però da esterno sinistro a causa dell’infortunio di Mkhitaryan, e, soprattutto, a Venezia nell’ultimo turno di campionato, quando Mourinho ha schierato per la prima volta la difesa a tre e il tandem in attacco, formato proprio dall’uzbeko e da Tammy Abraham. (…)
Spera dunque di partire dal 1′ al Ferraris l’attaccante uzbeko ed è assai probabile che sarà così se Mourinho dovesse confermare il modulo schierato al Penzo lo scorso 7 novembre e scegliere nuovamente il 3-4-1-2 visto contro i veneti: al cospetto della sua ex squadra, dopo la sosta per le nazionali, Eldor vuole ricominciare da dove aveva finito. Segnando.
FONTE: Il Romanista – E. Raso