Sky rischia di restare senza niente in mano, se si parla di serie A. Se non mette le mani sul pacchetto 2, le tre partite in coabitazione con Dazn, che ha già divorato filetto e controfiletto del pallone italiano, la borsa del pallone di Sky si rimpicciolisce. L’emittente satellitare però non starà a guardare, promuoverà degli sconti competitivi, vuol far capire ai clienti che, oltre all’offerta multisportiva, il calcio di alto livello, quello internazionale, è suo.
Attenzione, la partita dei diritti tv non è ancora chiusa. Busserà quindi al nuovo bando con una offerta più alta rispetto a quella già formulata (75 milioni di euro primo anno, 87,5 il secondo, 10o il terzo) e i 13 voti già raccolti in Lega serie A dovrebbero diventare d’incanto 14 e più. Nel frattempo studi di avvocatoni da 10 mila euro l’ora preparano ricorsi all’Antitrust nel caso in cui venisse esclusa la trasmissione delle partite sul satellite.
II bando vinto da Dazn, con il sostegno di Tim, sarebbe il tema in discussione, l’intesa vincente di Dazn e Tim, una squadra che non è andata giù a Sky. La parola The End non è stata ancora scritta. I supplementari sono ammessi.
FONTE: Il Corriere della Sera