«La potenza è nulla senza controllo»: recitava così lo slogan di uno spot pubblicitario di una famosa casa produttrice di pneumatici che aveva come protagonista Ronaldo (quello brasiliano). Un claim che calza a pennello anche per Chris Smalling, dominante negli interventi in campo e lucido quando nel post partita analizza il match: «Siamo stati troppo lenti all’inizio. Nella ripresa ci siamo disposti meglio ed è così che dovremmo giocare tutte le partite perché abbiamo grandi ambizioni per questa stagione e non possiamo permetterci di lasciare troppi punti per strada».
Non si giocano 323 partite con il Manchester United per caso e nella ripresa, quando i padroni di casa hanno cercato disperatamente il pareggio, è venuto fuori tutto il suo spessore con cui ha trasferito sicurezza al reparto: «Abbiamo sbagliato il rigore e il morale del Lecce è salito, sapevamo che gli ultimi dieci minuti sarebbero stati difficili, ma la squadra ha mostrato carattere».
Leadership ma soprattutto tanta sostanza in campo e, numeri alla mano, la partita di Smalling è stata quasi perfetta: ha vinto il 100% dei duelli aerei e il 100% dei contrasti, realizzando con successo il 92% dei passaggi tentati. Veloce, aggressivo e ruvido quando serve (per lui è arrivato anche il primo giallo in Serie A), ma anche riflessivo e lucido nella gestione del pallone nei momenti di difficoltà. La sensazione, vedendolo in campo in queste due partite, è che si sia perfettamente calato nella causa romanista e che, con il passare delle settimane, possa diventare lui il leader del pacchetto arretrato. (…)
FONTE: Il Romanista – D. Moio