Oltre ai rinforzi già certi, come Aouar e N’Dicka (l’annuncio nei prossimi giorni) e a quelli su cui Tiago Pinto sta lavorando nella sua trasferta londinese (Scamacca), oltre alle cessioni che serviranno per fare cassa e sistemare i conti prima del 30 giugno (Ibanez, Volpato, Missori e forse Zalewski), nei mesi scorsi la società giallorossa ha lavorato sul consolidamento della rosa che ha portato ad alcuni rinnovi dei giocatori chiave come Mancini, Cristante, Matic e, ultimo ma non meno importante, Smalling. L’accordo con il difensore era stato trovato da tempo, ma ieri è stato ufficializzato: l’ex Manchester United guadagnerà circa 3,5 milioni netti a stagione fino al 2025, quando avrà 36 anni.
L’inglese ha deciso di chiudere la carriera in giallorosso. “Quando sono arrivato qui in prestito – le sue parole – è stata una decisione dell’ultimo minuto, ma è stata una delle scelte migliori che abbia fatto in termini calcistici. A Roma non mi manca nulla: è stato semplice scegliere di restare, soprattutto se penso ai tifosi. Indipendentemente da chi affrontiamo, il loro supporto è sempre incredibile”.
Smalling è uno dei veterani del gruppo, è stato spesso capitano e ha visto la squadra crescere dopo l’arrivo di Mourinho: “Siamo diventati sempre più uniti con il passare del tempo, anche per il fatto che negli ultimi anni, nonostante siano arrivati giocatori nuovi, il cuore della squadra è sempre rimasto lo stesso. Continuando a lavorare insieme diventiamo sempre più affiatati: in questo gruppo restiamo uniti, lottiamo gli uni per gli altri e per la Roma”.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini