È il tema del momento. E un punto di vista «esterno» può sempre aiutare. A parlare del razzismo nel calcio italiano è il neo romanista Chris Smalling.
«Onestamente non ho notato niente in campo, anche se devo ancora imparare la lingua. Io non l’ho mai sperimentato direttamente, ma ovviamente leggo le notizie – dice il difensore al sito del club – tuttavia, non credo che sia un problema solo dell’Italia, è un fenomeno in crescita anche in Inghilterra. Sembra più una cosa generazionale alla quale bisogna mettere un freno al più presto. Ci stiamo avvicinando al tipo di sanzioni di cui abbiamo bisogno, quelle veramente dure. Speriamo di poter isolare coloro che non vogliono cambiare e che le nuove gene-razioni, come mio figlio e altri bambini, non crescano vedendo e pensando che queste cose siano giuste. In un modo quasi ideale, le autorità dovrebbero prevedere delle sanzioni che facciano pensare la gente due o tre volte prima di agire».
FONTE: Il Tempo