Per alcuni il tempo di convincere la Roma a continuare insieme è già scaduto. Altri avranno tempo fino alla fine della stagione: 10 partite di campionato più minimo 2 in Europa League. La sfida di Tiago Pinto sarà quella di abbassare i costi di gestione e l’età media della squadra mantenendo intatta la competitività: rosa sotto esame così come Paulo Fonseca, la cui riconferma è appesa a un filo.
Sono almeno 10 i giocatori che lasceranno Trigoria a giugno: oltre a chi vedrà la naturale scadenza di contratto – Bruno Peres, Farelli, Mirante e Juan Jesus – saluteranno anche Fazio, Pastore – che ha due offerte da Dallas e Atlanta in Mls – e Santon, pur considerando che, visti i loro ingaggi, non sarà facile piazzarli.
A questi si aggiungeranno Pau Lopez – si cerca una sistemazione in Spagna con il Granada che è alla ricerca di un portiere -, Nzonzi di ritorno dal prestito al Rennes e Coric. Sotto osservazione in 7, cui si aggiungono Florenzi, Under, Kluivert e Olsen. Il primo e l’ultimo potrebbero essere riscattati da Psg ed Everton, per gli altri può essere decisivo il parere dell’allenatore della prossima stagione: arrivasse Sarri, ad esempio, Under potrebbe essere confermato.
A loro si aggiungono Diawara, Carles Perez, Calafiori, Smalling – dubbi legati principalmente alle condizioni fisiche -, Pedro, Dzeko e a sorpresa anche Stephan El Shaarawy, che essendo arrivato da svincolato potrebbe costituire una importante plusvalenza per la Roma. La base da cui ripartire resta comunque importante, con il club di Trigoria che punta a rinforzare la rosa con almeno tre acquisti: un portiere, un regista e un centravanti.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina