Sul palco del KAFD Globe Soccer Forum, organizzato in collaborazione con la Lega Serie A a Cala di Volpe, in Sardegna, si parla di presente e futuro del calcio. Tutti maschi, con una sola eccezione: Lina Souloukou. La Ceo della Roma è stata invitata per intervenire nel panel dedicato alle multiproprietà.
“La Roma resterà sempre al centro del nostro progetto, perché parliamo di un club storico con una tifoseria piena di passione e un legame indissolubile tra la città e la squadra. La visione dei Friedkin è quella di un grande investimento a lungo termine, non c’è la minima intenzione di lasciare e questo deve essere ben chiaro”.
“Dan e Ryan non gestiscono la società secondo il modello del franchise americano, ma nel totale rispetto dell’unicità della cultura sportiva europea. Tanto che quando esplose il caso Superlega la Roma fu l’unico club, con proprietà americana, ad opporsi con fermezza”.
L’ultimo commento è sulle proprietà straniere. E Souloukou ha una teoria: “Penso che se il calcio italiano sta andando così bene negli ultimi anni il merito sia anche delle proprietà straniere che ora guidano il 15% dei club. Quello che prima veniva vissuto come una possibile criticità è oggi un vantaggio”.
FONTE: La Gazzetta dello Sport