Bastone e carota. Domenica, scorsa, al termine della brutta sconfitta contro il Torino, Luciano Spalletti aveva puntato il dito contro i suoi calciatori, minacciando di far cadere delle teste «pesanti» se le cose non fossero cambiate già dal primo allenamento della settimana. Per questo aveva programmato un «tour de force», con due sedute al giorno fino al match di Europa League di domani sera contro l’Astra Giurgiu all’Olimpico, e poi di nuovo da venerdì fino al posticipo di domenica sera con l’Inter, sempre in casa. Evidentemente il tecnico deve avere ricevuto le risposte che cercava perché ieri, un po’ a sorpresa, ha annullato la seduta pomeridiana dopo aver registrato l’intensità mostrata da tutta la squadra in quella mattutina.
Spalletti soddisfatto, quindi, e squadra libera nel pomeriggio. Oggi succederà lo stesso: l’unico allenamento della giornata sarà quello di rifinitura. Il tecnico giallorosso, che già domenica negli spogliatoi di Torino e poi anche lunedì a Trigoria aveva avuto un confronto con la squadra, ha deciso quindi di non «stressare» troppo un gruppo che, a poco più di un mese dall’inizio ufficiale della stagione, sembra già sull’orlo di una crisi di nervi.
Persa in malo modo la Champions (con un danno economico per la società quantificabile in una cinquantina di milioni di euro), i giallorossi sono già di fronte ad bivio: le due gare in tre giorni con l’Astra Giurgiu e l’Inter devono dare un indirizzo diverso alla loro annata. Vincere domani sera contro i romeni siche, al momento, è accreditata come la rivale più pericolosa per il terzo posto, visto che Juventus e Napoli sono già in fuga.
Nella gara contro i romeni, che con 11 punti in 10 partite occupano il quartultimo posto nel loro campionato, Spalletti dovrebbe fare un ampio turnover: fuori De Rossi, ancora squalificato, Szczesny, Salah, uno tra Bruno Peres e Florenzi e uno tra Strootman (ieri l’olandese si è allenato in palestra con Manolas) e Nainggolan; si rivedranno dal primo minuto Paredes, che oggi pomeriggio parlerà in conferenza stampa insieme a Spalletti, Alisson, Juan Jesus e forse Gerson. Una chance dal primo minuto ce l’avrà anche El Shaarawy mentre la presenza dall’inizio di Dzeko significherebbe quasi in automatico una sua esclusione contro l’Inter.
Insieme con il bosniaco potrebbe giocare anche Francesco Totti: sarebbe il suo esordio in Europa da titolare con Spalletti. L’ultima volta che il capitano è partito dal primo minuto è stato il 18 febbraio 2015, in Olanda, nella vittoria esterna dei giallorossi con il Feyenoord.