Si acuisce l’emergenza in difesa. Da qui alla prossima sosta di novembre Spalletti dovrà fare i conti con gli infortuni. Rüdiger non tornerà prima di novembre, sabato disputerà la prima partita ufficiale con la maglia della Primavera. Per vederlo in campo con la prima squadra bisognerà spettare il prossimo mese. Le condizioni di Vermaelen restano ancora avvolte nel mistero. Il difensore belga ha giocato solo tre partite ufficiali con la maglia giallorossa, la pubalgia continua a farlo soffrire. I medici controllano la situazione giorno dopo giorno e relazionano Spalletti. Ma il dolore non è ancora scomparso. A restare cauti ci vorranno ancora quindici-venti giorni prima di rivederlo in campo.
Vermaelen doveva essere un titolare, era stato l’acquisto di maggiore spessore in estate. Ma la Roma praticamente non lo ha mai avuto. Stesso discorso per Mario Rui. Il portoghese si è infortunato nella tournée americana. Lesione ai legamenti crociati, non se ne parla prima di metà dicembre o gennaio, dopo la sosta natalizia. Anche lui è un titolare, è stato acquistato per sostituire Digne, ma a sinistra finora Spalletti si sta arrangiando con soluzioni di emergenza.
Nelle ultime partite ha spostato Juan Jesus, domani contro l’Austria Vienna dovrebbe rilanciare Emerson Palmieri, che ha scontato la squalifica in Europa. A sinistra c’è anche Seck, ma è giovane (appena venti anni) e non è ancora pronto. La scorsa settimana si è fermato anche Bruno Peres per una lesione muscolare. Anche l’unico esterno destro di ruolo resterà fuori qualche partita. Potrebbe rientrare contro l’Empoli, oppure nelle prime partite di novembre.
FLORENZI E MANOLAS SEMPRE – Spalletti è stato costretto a ridisegnare il reparto arretrato, rispetto a quello che aveva in testa in estate. E’ partito con quattro centrali difensivi, uno lo ha perso subito per strada, l’altro deve impiegarlo a sinistra. Per fortuna ha trovato Fazio che si è rivelato un valido acquisto, considerando anche il rapporto qualità-prezzo. Il tecnico ha dovuto riportare dietro Florenzi, dopo il positivo impiego da trequartista contro l’Inter. L’azzurro secondo lui deve giocare più avanti, a centrocampo ma anche come attaccante esterno, ma adesso dovrà fare ancora il terzino destro. Ruolo che ha ricoperto in modo esemplare contro il Napoli, risultando uno dei migliori in campo. In difesa giocatori come Manolas e Florenzi devono fare gli straordinari, perché Spalletti non ha altre soluzioni.