Luciano Spalletti riflette sul suo futuro mentre la Roma spinge perché rinnovi il contratto, in scadenza a fine giugno. La situazione della panchina giallorossa, a oggi, è questa. Con due parti (società e allenatore) che si studiano e si lanciano messaggi ormai da diverso tempo. Ma alla base di tutto, c’è l’intenzione di Spalletti di considerare la possibilità di continuare subordinata a una vittoria in questa stagione. La conquista di un trofeo come base indispensabile per andare avanti sulla panchina della Roma. «Resto solo se vinco»: il refrain del tecnico toscano è questo e, per amor di verità, finora Spalletti è rimasto coerente alla propria posizione. Dal canto suo, il club giallorosso preme perché la situazione si sblocchi in anticipo, in modo da poter immaginare (e costruire) il mercato del 2017- 2018: non avere certezze su chi sarà la guida tecnica nella prossima stagione rischia di essere un macigno sulla strada della programmazione. I dubbi di Spalletti sono legati alla crescita della squadra, non solo da un punto di vista degli investimenti sul mercato ma anche sotto il profilo tecnico, considerando il materiale a disposizione. Con lui alcuni giocatori (vedi Nainggolan e Rüdiger) sono cresciuti, ma non si può pensare di poter fare molto di più. E qui entrano in ballo gli acquisti per la prossima stagione: davanti all’ondata… cinese e alla solita, famelica Juve, la Roma saprà costruire una squadra più forte di quella attuale?
In tutto questo, ci sono le sirene (ricchissime) che arrivano dalla Cina, con la possibilità di avviare discorsi che gli porterebbero nelle tasche un mucchio di soldi, oltre che una nuova esperienza professionale. La Roma, comunque, non vorrebbe perdere Spalletti e le parole dettate dal presidente James Pallotta e dall’amministratore delegato Umberto Gandini («è un vincente, è l’uomo che ci serve») la dicono lunga sulla posizione del club. Il pressing, quindi, è iniziato e continuerà nelle prossime settimane. Peraltro, proprio Spalletti ha fissato entro marzo il… closing della vicenda. Due cose appaiono certe: la Roma vuole Spalletti ma Spalletti vuole aspettare. Trovare una soluzione (presto) è, a questo punto, fondamentale.