La prima partita ufficiale della stagione ha lasciato i tifosi romanisti con l’amaro in bocca per il risultato di parità e per una prestazione con un lasso di tempo troppo lungo di blackout, quello di inizio ripresa, con un risveglio di nervi finale che avrebbe potuto consentire alla squadra di Fonseca di portare a casa i tre punti. Se solo fosse entrata la perla di Leonardo Spinazzola che, preparata con uno stop di grande classe, si è stampata sulla traversa.
Il numero 37 romanista è stato tra i più positivi della squadra, un vero e proprio motorino inesauribile sulla corsia sinistra, quella considerata più al sicuro, con la promozione, dopo la partenza di Kolarov, proprio di Spinazzola a titolare e il giovane Calafiori subito dietro.
Leonardo era stato protagonista anche in Nazionale quando era stato impiegato prima dell’inizio del campionato e adesso cerca una conferma di continuità importante contro la sua ex squadra, la Juventus che nel frattempo ha cambiato parecchio pelle, a partire dall’uomo che siede adesso in panchina, Andrea Pirlo.
Fonseca gli darà fiducia, le incomprensioni della passata stagione, quando Spinazzola faticava a giocare a destra all’occorrenza sembrano del tutto alle spalle. E a proposito dell’altra corsia l’altra nota confortante, se non positiva, è arrivata da Rick Karsdorp, attento in fase difensiva e propositivo in zona gol.
FONTE: Il Romanista – G. Fasan