Il primo a non essere felice è proprio Leonardo Spinazzola. Nonostante il ritorno al gol dopo oltre cinque anni, l’ultima volta era stato nel settembre 2014 con l’Atalanta. «È stato un gol fortunoso, ma quello che conta davvero è che abbiamo sbagliato tanto – dice il terzino giallorosso -. Poteva andare meglio, soprattutto nella ripresa. Loro pressavano bene, ma si creava anche lo spazio per fargli male perché tecnicamente hanno fatto molti errori. Peccato, era una gara che potevamo vincere. Ma la strada è ancora lunga, ora quel che conta è vincere domenica contro il Cagliari».
Tra l’altro, Spinazzola è il primo a rendersi conto di aver sbagliato tanto, soprattutto negli appoggi. E alla fine non fa nulla per nasconderlo. Anzi. «Ho sbagliato molto per mancanza di lucidità, sia mentale sia fisica. Ho sbagliato palle facili, appoggi semplici, anche nell’uno contro uno non riuscivo a saltare l’uomo. Mi fa rabbia perché quello è il mio forte. E invece mi sono chiuso mentalmente, cercando sempre di fare meglio quello che avevo sbagliato prima. Sbagliando ancora». Insomma, partita da dimenticare, almeno nella forma. Non nella sostanza, però, perché il gol sarà stato anche fortunoso ma è quello che alla fine consegna alla Roma un punto e la tiene ancora in vetta alla classifica.
FONTE: La Gazzetta dello Sport