Spazio alle uscite. Dopo l’arrivo di Huijsen chiamato a dare una mano al reparto difensivo della Roma, ora Pinto si concentrerà sul mercato dei partenti per cercare di costruire un tesoretto e liberare spazio per eventuali colpi di fine mese.
Il primo sulla lista del gm è certamente Spinazzola. Il suo contratto scade a giugno e già dall’estate scorsa la decisione condivisa tra club e calciatore fu quella di non proseguire insieme e attendere la naturale fine dell’avventura durata 5 anni. Già durante lo scorso mercato Lippi, agente del calciatore, aveva provato a cederlo in Arabia con la Roma che chiedeva una cifra poco inferiore ai 10 milioni, ora, complice le esigenze del club giallorosso e quelle di Spinazzola di giocare, il procuratore continua a sondare il mercato.
Oltre a un paio di richieste dall’Arabia e alcune voci dalla Turchia, però, a Trigoria ancora nessuna offerta per il classe 1993, che potrebbe portare un incasso minimo in caso di addio. Ma, cosa ancora più importante, libererebbe uno spazio importante nelle liste di Serie A ed Europa League dove al momento i giallorossi non hanno margine di manovra. La speranza di tutte le parti coinvolte, ovviamente, è di riuscire a trovare una sistemazione nelle prossime settimane che accontenti sia Pinto che l’ex Juve.
Oltre alla situazione legata a Spinazzola, e all’uscita definitiva di Solbakken che giocherà in Giappone, restano da regolare le partenze di Vina e Renato Sanches. Per quanto riguarda il primo resta l’interesse di diversi club brasiliani (Corinthians, Palmeiras e Bahia) ma nessuna squadra si è neanche lontanamente avvicinata alla richiesta di Pinto che vuole 10 milioni di euro per il cartellino dell’uruguaiano attualmente in prestito al Sassuolo.
L’intenzione del gm è quella di non abbassare le pretese e magari aspettare qualche club europeo visto che lo scorso anno nella seconda parte di stagione il terzino fece ottime cose con la maglia del Bournemouth. Tutto fermo su Renato Sanches. Il portoghese alle prese con l’ennesimo stop della stagione con tutta probabilità resterà nella Capitale fino alla fine della stagione. Difficile pensare che ci siano club pronti a prenderlo alle stesse condizioni di prestito con cui arrivò a Trigoria. Il Psg resta in attesa non disposto a riaccoglierlo prima di giugno.
FONTE: Il Tempo – L. Pes