Strana la vita. Ha passato tre giorni in un hotel a Milano aspettando di potersi allenare con l’Inter di Conte, oggi torna in campo da titolare nella Roma di Fonseca. Per Leonardo Spinazzola si chiude una porta e se ne riapre un’altra, le sliding doors del calcio stavolta cambiano il destino dell’esterno, riaccolto tra sorrisi, qualche sfottò dei compagni a Trigoria e la foto allegra con Mancini prima di partire in aereo. «Si è allenato bene, è pronto e contento.
Giocheranno lui e Santon terzini» annuncia l’allenatore alla vigilia della sfida col Genoa, spazzando via in partenza il dubbio di un impiego di Bruno Peres. Un papocchio vero quello orchestrato negli ultimi giorni da Marotta & Co., ma a Genova può iniziare una nuova pagina di carriera per il laterale di Foligno, arrivato con grande fiducia a Roma e poi, via via, finito nelle retrovie. Il resto della formazione è obbligata, con Kalinic unico attaccante di scorta. Ma per inserirlo in corsa, forse, bisognerà cambiare di nuovo modulo.
FONTE: Il Tempo – A. Austini