Scatti e cambi di direzione, prima di calciare verso le porticine. Terapie e campo, per tornare in gruppo nelle prossime ore e lasciarsi alle spalle i problemi che lo hanno tenuto lontano dal campo nelle due gare più importanti della stagione, quelle contro Leverkusen e Atalanta.
Paulo Dybala corre verso il Genoa, lo fa sui campi di Trigoria, con la voglia di tornare a guidare la Roma alla vittoria, risultato che manca dal successo casalingo in Europa League contro il Milan, non volendo contare il recupero del Bluenergy Stadium contro l’Udinese. Un gol con i rossoneri e l’assist per Cristante da calcio d’angolo contro i friulani: non una coincidenza, ma semplicemente l’incidenza che Dybala ha sulle sorti della Roma. I numeri non mentono, anzi sono impietosi in un senso o nell’altro.
Se da una parte la Joya ha finora giocato il 54% minuti complessivi in campionato, dall’altra la sua assenza ha pesato enormemente sulla stagione giallorossa. Con Dybala in campo sono arrivate 19 vittorie tra Serie A, Europa League e Coppa Italia, facendo registrare 16 reti e 10 assist nelle 37 presenze messe a referto. E senza? Solo 7 volte la Roma è riuscita a vincere senza il suo fuoriclasse. Il dibattito sulla centralità del suo ruolo e sul suo futuro rimane vivo, a De Rossi, per il momento, interessa solo che torni a disposizione contro il Genoa.
Le terapie di questi giorni favoriranno il suo rientro in gruppo tra oggi e domani, a seconda delle sensazioni dell’argentino. Dopodiché, in base alle indicazioni che arriveranno dal campo, De Rossi deciderà se lanciarlo dal primo minuto oppure no. Sarà l’ultima partita della stagione all’Olimpico, Paulo non ha alcuna intenzione di mancare all’appuntamento con il popolo giallorosso. Nel frattempo, nella testa di De Rossi, ci sono anche altri dubbi, legati ad altri protagonisti che, nelle ultime gare, hanno evidenziato limiti di condizione. Dalla difesa al centrocampo, le scelte saranno molteplici. (…)
FONTE: Il Romanista – A. Di Carlo