(…) Uno, però, sembra davvero a un passo dalla conclusione. È quello relativo all’esterno destro Celik del Lille. È vero che, siamo i primi a esserne consapevoli, da giorni l’affare viene dato in dirittura d’arrivo, ma stavolta pare proprio che si sia arrivati all’epilogo. In questo fine settimane il turco, in scadenza tra dodici mesi, dovrebbe diventare ufficialmente un giocatore della Roma.
Alle condizioni del club giallorosso, ovvero sette milioni (più bonus) e contratto quinquennale per il giocatore a partire da un milione e mezzo (a salire) a stagione, cifra che grazie al decreto crescita al lordo supererà di poco i due milioni. È stato lo stesso Lille, a far sapere, che Celik è prossimo al trasferimento alla Roma.
Per un Celik che si chiude, c’è una situazione Frattesi in totale stallo. L’incontro milanese con il Sassuolo di fatto ha gelato la situazione. Perché la dirigenza del club emiliano ha chiesto trentacinque milioni (meno il trenta per cento che spetta alla Roma da contratto) per il cartellino del centrocampista cresciuto a Trigoria e che sta facendo di tutto e di più per tornare in giallorosso. A queste condizioni l’affare non si chiuderà mai. (…)
E poi c’è la telenovela Zaniolo. L’incontro con il procuratore Claudio Vigorelli, come era prevedibile, ha lasciato spazio a una miriade di versioni più o meno fantasiose. La Roma, per quello che sappiamo, ha ribadito a tutte le parti in causa (Vigorelli, Tottenham, varie ed eventuali) che il costo del cartellino del giocatore è di sessanta milioni, altrimenti Nicolò rimane in giallorosso e si affronta, tra un paio di mesi, la questione del rinnovo contrattuale.
Di sicuro in questo momento, sul piatto sessanta milioni non li può mettere nessun club italiano, mentre per quelli esteri fa da freno la manifestata intenzione del giocatore di preferire di non espatriare per giocare e guadagnare di più. (…)
FONTE: Il Romanista – P. Torri