Un incontro a tavola. E anche se gli altri due commensali – per l’occasione Arrigo Sacchi e Frederic Massara – avevano diverse cose su cui riflettere e confrontarsi in orbita Milan, Pinto e Carnevali ne hanno approfittato per fare il punto della situazione su Frattesi.
Roma e Sassuolo si sono quindi visti a Rimini, in occasione dell’apertura ufficiale del calciomercato che da ieri ha una nuova sede: il Grand Hotel. Un pomeriggio lungo, iniziato con un cocktail, al quale è poi seguito un dibattito e appunto la cena all’aperto dove le due società, rappresentate dai rispettivi dirigenti, hanno avuto modo di parlare del nazionale azzurro.
La storia è nota: il Sassuolo dopo esser partito da una valutazione di 40 milioni è sceso a 32. La Roma non va oltre i 25. A questi numeri va sottratto il 30% che a Trigoria godono sulla futura rivendita del calciatore. Cifre che una volta defalcate diventano così 22,5 e 17,5 milioni.
Per sopperire a questa differenza, la società giallorossa da tempo aveva messo sul piatto i cartellini di Volpato, reduce da un ottimo Europeo Under 19, Felix, o l’ex capitano della Primavera Tripi che vista la carta d’identità (2002) è da piazzare per sopraggiunti limiti di età. Ma fino a ieri, il Sassuolo chiedeva soltanto Bove sul quale però c’è il veto di Mourinho.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina
SERIE A Salernitana-Roma il 14 agosto, con la Juve sabato alle 18.30