Svolta in vista per circa 60.000 famiglie che potranno avviare le pratiche di affrancazione delle case in cui vivono, da decenni, ubicate in 17 Piani di zona. La delibera è stata approvata ieri in aula Giulio Cesare. I Piani di zona interessati sono: Lunghezzina 1, Lunghezza, Malafede, Romanina, Spinaceto 2, Settecamini Casal Bianco, Muratella, Casal Fattoria, Casale Nei, Pisana Vignaccia, Maonnetta II, Tor Pagnotta, Torresina 2, Castelverde, Via Ponderano, Pian Saccoccia, Rocca Fiorita.
“In aree di edilizia popolare realizzate a partire dagli anni ’60 si trasforma finalmente il diritto cli superficie in piena proprietà. Un provvedimento che i cittadini attendevano da vent’anni“, ha commentato il sindaco, Roberto Gualtieri. Si conclude così un iter consiliare partito lo scorso anno con la presentazione di una mozione da parte del vicepresidente della commissione Urbanistica Antonella Melito.
L’esproprio potrà essere effettuato solo ed esclusivamente per realizzare opere già contenute nella relativa convenzione urbanistica. “Da oggi – spiega Veloccia -il soggetto attuatore sarà direttamente responsabile dell’intera filiera realizzativa con una riduzione dei tempi e l’ottimizzazione delle risorse strumentali e finanziarie: i costi economici saranno sostenuti dallo stesso con un risparmio per Roma Capitale”. Una novità che tornerà utile anche alla As Roma per la realizzazione del nuovo stadio a Pietralata.
FONTE: Il Tempo – F. Mariani