Ormai la sindaca Raggi può mettere da parte il sogno di chiudere il dossier stadio di Tor di Valle prima della conclusione della consiliatura. L’ultimo passaggio in aula slitterà ancora e ormai è impossibile fissare una data. L’unica novità riguarda Vitek, che entro il 30 marzo dovrebbe acquistare i terreni, anche se restano ombre sul fallimento del gruppo Parnasi. La questione terreni, comunque, dovrebbe essere scorporata.
Intanto Scalera ha cominciato a confrontarsi con il Comune di Roma. La soluzione Tor di Valle resta quella più facilmente percorribile, anche per i Friedkin, che non hanno fretta e sono intenzionati a rivedere il progetto, per renderlo più attuale a quelle che saranno le nuove esigenze post-Covid.
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo