La campagna elettorale per il nuovo sindaco di Roma entra nel vivo ed uno dei temi caldi è quello della costruzione del nuovo stadio della Roma. Proprio ieri uno dei candidati, Carlo Calenda, ha promesso su Twitter novità “a brevissimo”. A viale Tolstoj sono consapevoli dell’importanza dell’argomento della politica, e per questo si aspettano presto che la revoca per la pubblica utilità dell’impianto di Tor di Valle venga deliberata quanto prima, magari entro il prossimo mese. E che questo preluda alla discussione delle nuove possibilità percorribili.
In questo senso i vari candidati dovranno esprimersi chiaramente sulle rispettive ipotesi, elemento che fa gioco al club giallorosso. Le aree papabili restano più o meno sempre le stesse: escluse le zone più centrali – su tutte Gazometro ed ex Mercati Generali – restano le solite Tor Vergata, Torre Spaccata e Tor di Valle (ancora non del tutto esclusa). A queste si aggiungono Tiburtina ed Eur. Al momento, comunque, si tratta solo di voci.
FONTE: Il Romanista – A. De Angelis