La corsa per scudetto e Champions è diventata una corrida. Venerdì Juventus e Napoli hanno chiesto e ottenuto di spostare dal 17 marzo al 7 aprile la sfida dell’andata. La Roma però si è infuriata, accusando la Lega di avere “l’intento di favorire il Napoli”, visto che alla sfida dell’Olimpico i giallorossi arriveranno dopo il viaggio in Ucraina con rientro nella notte tra giovedì e venerdì.
La Roma vuol conoscere i tempi della richiesta di spostare Juve-Napoli («deve partire 15 giorni prima») e le motivazioni. Arrivando a una richiesta brutale: «Rinviate anche Roma-Napoli». E i giallorossi non son stati gli unici a storcere il naso.
Il ritmo delle partite può diventare determinante per raggiungere gli obiettivi. Roma e Milan potrebbero restare le uniche italiane in Europa, con la prospettiva di guadagnarsi un posto nei quarti di finale. Vorrebbe dire continuare, anche dopo la sosta, a giocare ogni 3 giorni.
Un ritmo che pesa sulle gambe dei calciatori (9 infortuni i rossoneri da gennaio, 13 i giallorossi). E sul rendimento. La Roma dopo le due partite col Braga ha pareggiato a Benevento e perso in casa col Milan, che a sua volta ha pagato l’andata con la Stella Rossa col ko nel derby.
Non sono le uniche. La Lazio dopo il tracollo per 4-1 col Bayern ha ceduto anche al Bologna. Mentre al Napoli è stata fatale l’andata col Granada, visto che 3 giorni dopo ha perso 4-2 a Bergamo. Insomma, Champions ed Europa League hanno già tolto 14 punti alle italiane.
FONTE: La Repubblica – M. Pinci