La Lega di Serie A ha fatto sapere all’Assocalciatori che lunedì renderà noto il piano per congelare gli stipendi. Attualmente però sulla mensilità di marzo Tommasi – presidente dell’Aic – non transige: qualche club ha giocato, qualche altro si è allenato per alcuni giorni e 7 sono stati in quarantena.
I calciatori sono pronti al taglio, prima però bisogna quantificarlo e sino a quando non si saprà se la stagione finirà o meno, il conto è impossibile da fare. Di sicuro i giocatori non accetteranno un taglio drastico: sono pronti a rinunciare ad un mese di stipendio, massimo 45 giorni. Lunedì sarà un giorno cruciale per capire l’evolversi della situazione.
FONTE: Il Corriere della Sera