Lunedì Damiano Tommasi, presidente dell’Assocalciatori, formalizzerà la proposta di sospensione degli stipendi per i calciatori di serie A per il periodo in cui non stanno giocando né si stanno allenando nei rispettivi centri sportivi. Si comincerà con gli ingaggi della serie A, che è il traino di tutto il movimento. Sospendere il pagamento degli ingaggi significherebbe l’automatica interruzione del versamento dell’Irpef, che è a carico dei club visto che i calciatori sono dei lavoratori dipendenti.
Si tratterebbe di una misura transitoria, che come termine ha per il momento quello del 3 aprile ovvero lo stesso del Decreto Cura Italia emanato dal Presidente del consiglio e valido per tutto il Paese. La sospensione degli ingaggi intende anticipare anche la prevedibile (ma non scontata) mossa delle pay tv che per ora stanno continuando a pagare per un prodotto di cui non possono più disporre ma che potrebbero chiudere i rubinetti per fronteggiare i loro guai di bilancio.
FONTE: Il Messaggero