Dopo il gol che ha sbloccato la gara contro l’Astra Giurgiu, il suo secondo in questo inizio di stagione (il primo lo aveva realizzato a Cagliari), Kevin Strootman non ha nemmeno esultato, ma ha lanciato la palla verso il centro del campo, come se la Roma stesse perdendo. Già questo basterebbe a far capire quanto il centrocampista olandese abbia voglia di mangiarsi l’erba del campo per ritornare al più presto quello del suo arrivo in giallorosso, la «lavatrice» che aveva fatto la fortuna della prima Roma di Rudi Garcia. Una vittoria, però, Strootman l’ha già ottenuta dimostrando di essere completamente guarito dopo le tre operazioni al ginocchio subite in due anni. Diversamente, Spalletti non lo avrebbe utilizzato più di tutti i suoi compagni di reparto: 778 minuti stagionali per Kevin, seguito da Nainggolan (724), De Rossi (445), Paredes (426) e Gerson (71). L’olandese, che nel frattempo si è ripreso anche la nazionale ed è stato convocato dal c.t. Blind per gli impegni di qualificazione ai Mondiali del 2018 contro Bielorussia e Francia, sarà ancora una volta titolare domani sera nel match contro l’Inter. «Loro – le sue parole a Sky – sono una formazione forte, che ha battuto la Juventus ma ha perso anche punti in casa. Un po’ come noi, che abbiamo lasciato otto punti in trasferta in tre partite: per una squadra come la Roma questo non è possibile. Sicuramente sarà una grande gara e dobbiamo farci trovare pronti».
L’assist per il gol contro l’Astra Giurgiu glielo ha servito su un piatto d’argento Francesco Totti. «Quando in campo c’è lui abbiamo più fiducia. Ha detto di sentirsi come se avesse 25 anni? Anche io, l’unica differenza è che lui gioca da 20 anni, è di un altro livello. Ha una qualità enorme, è molto importante per noi. Io posso solo dire che spero di non smettere prima di Francesco». Al suo fianco, al centro del campo, Strootman avrà Radja Nainggolan: in potenza, una delle coppie tra le più forti in Europa. «Si vede che Kevin – le parole del Ninja al sito della società – sta cercando di migliorare partita dopo partita. Non si accontenta mai e questa grinta ce la trasmette anche in campo. Sappiamo tutti che è un giocatore importante e sono soprattutto contento per lui che è tornato a giocare e sta alla grande». Tornerà titolare contro l’Inter, che in estate ha provato a strapparlo alla Roma. «Stanno facendo bene in campionato, sarà una partita fondamentale per il nostro cammino perché siamo un punto dietro e scavalcarli sarebbe un ottimo segnale. Chi toglierei ai nerazzurri? Perisic e Icardi. Dei nostri mi tengo stretto Dzeko».