Su la cresta, il Gallo finalmente c’è. Una serata magica, attesa per mesi interi, sin dal primo giorno in cui ha messo piede nella Capitale, quando Torino era diventata rapidamente il passato e Roma una grande incognita. Le difficoltà non sono mancate, il campo visto a intermittenza e qualche gol che non sembrava mai del tutto cambiare l’inerzia della stagione. Ma nella vita di un attaccante arriva sempre la sliding door da prendere al volo e il Salisburgo ne sa qualcosa.
Mister 100 gol in Serie A ha paradossalmente trovato la sua dimensione in Europa League. Prima il gol all’Helsinki, poi quello al Villamarin con il Betis fino all’exploit con il Salisburgo. La corsa verticale ad accompagnare la progressione di Spinazzola, l’accelerazione al momento giusto per farsi trovare pronto all’appuntamento con il gol. Cresta in alto e corsa verso il compagno: eccolo il clic mentale che il numero 11 giallorosso stava aspettando, il trampolino di lancio per questo finale di stagione, con l’intenzione di rappresentare qualcosa in più di una semplice alternativa di Tammy Abraham.
Il suo gol in Coppa Italia alla squadra di Ballardini non lo ricorderà nessuno, vista la cocente delusione per l’ennesima eliminazione dalla Coppa Italia. Ma il gol del Gallo era arrivato, una delle poche note liete della negativa notte dell’Olimpico. E ora Belotti è pronto al bis, viste le difficoltà di Abraham ad adattarsi con la mascherina protettiva. Complicato ma non impossibile che l’inglese recuperi per il match dello Zini, ma lo Special One sa ora di poter contare sul numero 11 giallorosso, ancora a secco in campionato. A Cremona potrebbe arrivare la ventesima presenza in Serie A, con la volontà di sbloccare la casella delle reti. (…)
Dopo una vita (calcisticamente parlando) passata con la maglia del Torino, Andrea Belotti il 28 agosto ha firmato un contratto con la Roma fino al 30 giugno 2023, con opzione di rinnovo per due stagioni al verificarsi di alcune condizioni sportive. Quali? Il raggiungimento di 21 presenze (da almeno 45 minuti) e un minimo di gol. Per il momento il suo score fa registrare 10 presenze con almeno un tempo di gioco e solo 3 gol all’attivo: numeri insufficienti per far scattare in automatico il prolungamento di contratto con il club giallorosso. Ma Belotti non vuole mollare sul più bello e punta nei prossimi mesi a colmare il gap, tra presenze e reti, per far sì che il suo futuro continui ad essere in giallorosso. (…)
(…) Momento positivo in campo, momento magico fuori: tre giorni fa la sua primogenita, Vittoria, ha compiuto due anni, il tutto testimoniato sui social network con tanto di torta e un gigantesco cavallo gonfiabile. Ma il meglio deve ancora venire. Infatti tra qualche settimana nascerà Benedetta, la seconda figlia. Belotti e la moglie Giorgia hanno deciso di far nascere la piccola a Roma, a testimonianza di quanto sia forte il legame che lega la città all’attaccante giallorosso. (…)
FONTE: Il Romanista – A. Di Carlo