Missione compiuta. Pinto è a una manciata di milioni dall’obiettivo prefissato con l’Uefa per le plusvalenze. La chiusura arrivata nel pomeriggio di ieri dell’affare che porterà Volpato e Missori al Sassuolo per un totale di 10 milioni di euro, porta la Roma a circa 24 milioni realizzati con le cessioni. La quota da raggiungere era fissata a poco meno di 30, una cifra quindi che permette a Pinto di potersi di fatto ormai lasciare alle spalle il problema delle cessioni.
Negli ultimi giorni, ovviamente, si continuerà a lavorare sulla trattativa che dovrebbe portare Carles Perez al Celta Vigo. Il braccio di ferro con gli spagnoli continua da settimane, con un’offerta da 5 milioni rifiutata (richiesta sui 7), ma il lavoro fatto da Pinto con i giovani potrebbe permettere ai giallorossi di ammorbidire le posizioni e trovare la quadra per permettere all’attaccante di tornare in Liga. L’operazione chiusa ieri con il Sassuolo, in ogni caso, rappresenta un’altra trattativa molto redditizia per le casse del club. I neroverdi hanno pagato 7.5 milioni di euro Volpato (sul quale Pinto è andato leggermente incontro a Carnevali) e 2.5 milioni Missori. Su entrambi i calciatori la Roma ha mantenuto il 15% sulla futura rivendita, senza però inserire nessuna clausola di recompra.
Una consuetudine quella, che negli anni si è andata decisamente perdendo. Nei discorsi con il Sassuolo, ovviamente, resta sempre il nome di Davide Frattesi. Nonostante l’asta che si è scatenata nelle ultime settimane, con l’interesse dei 3 top club del nord sul centrocampista, la Roma mantiene una posizione competitiva nella trattativa. Il gradimento del calciatore, in questo senso, aiuta molto. Nonostante abbia abbassato notevolmente i toni nelle dichiarazioni pubbliche, la sua volontà resta quella di tornare a vestire giallorosso.
La strategia romanista è chiara e irremovibile: 30 milioni sul tavolo del club emiliano (che sarebbero 21 effettivi di spesa, visto il 30% a favore dei giallorossi sulla rivendita). Una valutazione fatta a Trigoria che secondo i dirigenti rispecchia il profilo del classe ’99. L’eventuale arrivo di un’altra squadra pronta a mettere sul piatto 40 milioni per Frattesi, accontentando il Sassuolo, non spaventerebbe d’altro canto la Roma, che incasserebbe volentieri i 12 milioni della rivendita.
Le caratteristiche che Pinto cerca nel centrocampista da regalare a Mourinho, ovviamente, sono quelle del calciatore del Sassuolo. Se non dovesse essere lui, perciò, dal primo luglio si lavorerà su altri obiettivi, oltre che sul centravanti titolare.
FONTE: Il Tempo – L. Pes