Tammy un gol, magari a Torino contro la rivale di sempre, per rimarginare una ferita sportiva che è stata aperta dieci mesi e ancora sanguina. Il tifoso romanista non chiede altro al suo centravanti: punire ancora la Vecchia Signora. Abraham è già un idolo, forse perché nel suo primo anno ha vinto una coppa da protagonista con9 gol in 13 presenze e ha segnato sia alla Juve che alla Lazio.
Il primo centro allo Stadium venne cancellato dall‘arbitro Orsato che inspiegabilmente decise di non dare il vantaggio dopo un fallo da rigore, annullando la rete di Abraham e concedendo invece il penalty (poi sbagliato da Veretout). La seconda esultanza contro la Juventus è arrivata invece nella sconfitta per 3-4 del 9 gennaio, all’Olimpico. Dopo quel ko, comunque, sono arrivati 11 risultati utili consecutivi.
Ma è la notte di Torino che brucia ancora e in queste ore i leader dello spogliatoio stanno facendo di tutto per ricordalo ai compagni: la Roma uscì dal campo sentendosi defraudata e dieci mesi dopo torna nella tana di Allegri per cercare la rivincita.
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. Marota