I popcorn sono scaduti. I proclami di Craig Butler sono rimasti tali. Il campo, infatti, sta raccontando una realtà diametralmente opposta a quella dipinta dal padre e agente di Bailey. A Torino è arrivato l’ennesimo stop del giamaicano, costretto ad alzare bandiera bianca dopo appena venti minuti dal suo ingresso in campo a causa di un problema al flessore della gamba sinistra. Il terzo infortunio da quando è sbarcato nella Capitale. Neanche il tempo di essere ufficializzato quest’estate che Bailey ha rimediato una lesione miotendinea del retto femorale destro al suo primo allenamento, restando ai box per due mesi. Poi cinque presenze e un nuovo stop di tre settimane. Ad agosto la Roma aveva investito tre milioni per il prestito oneroso dall’Aston Villa, inserendo un diritto di riscatto di venti milioni, lontano dall’essere esercitato. Doveva riempire la casella del famoso attaccante sinistro, portando tutta la sua imprevedibilità e invece ha trascorso più tempo in infermeria che sul rettangolo verde. A fine dicembre, il giamaicano ha già saltato più partite per problemi fisici rispetto alla passata stagione. Domani, alla ripresa degli allenamenti, saranno valutate le condizioni di Hermoso e Dovbyk.
FONTE: Il Tempo – G. Turchetti











