Dopo sei mesi e 24 giorni, Chris Smalling torna tra i convocati. Un recupero prezioso, per la Roma che ritrova un punto di riferimento per la difesa. Mourinho lo aveva etichettato come colui che “ha rovinato” la stagione, a causa dell’infortunio.
Un problema tendineo tra quadricipite femorale e piatto tibiale che gli ha provocato un dolore insopportabile al ginocchio sinistro. Ha saltato venti partite di Serie A e sei di Europa League, ha giocato solo le prime tre giornate con risultati pessimi.
Un totale di 2340 minuti più recupero d’assenza, il periodo più lungo in tutta la sua carriera più di quando nel 2012/13 si era fratturato il metatarso. Dopo la terza di campionato contro il Milan, il buio totale. Non si è più visto in campo per gli allenamenti, né ha mai spiegato, pubblicamente, cosa stesse succedendo per lungo tempo.
Qualcosa ha provato a dirla lo Special One, senza mai entrare nei dettagli ma facendo trapelare indignazione: “C’è chi ha un’unghia rotta e non gioca..”. È scomparso fino al 18 gennaio, due giorni dopo l’esonero di Mourinho, quando ha poi pubblicato una storia su Instagram annunciando il suo ritorno: “La priorità assoluta è garantire che io possa giocare per l’AS Roma al massimo delle mie potenzialità per gli anni a venire”.
FONTE: Il Messaggero