La settimana dedicata alle celebrazioni per i quarant’anni di Francesco Totti si aprirà domani. Oggi non ci sarà spazio per distrazioni o festeggiamenti. A Torino, all’ora di pranzo, la Roma dovrà trovare la sua prima vittoria stagionale in trasferta. Tre punti da aggiungere a quelli conquistati contro il Crotone, per dare al campionato giallorosso una bella spinta in avanti. «Partita difficile – spiega Spalletti – Mihajlovic è un allenatore di carattere, ci sarà da lottare forte in questa partita. A noi serve dare seguito alle ultime gare, quindi dobbiamo tentare di vincere: servirà una Roma forte». Il tecnico toscano è tra gli invitati alla festa per il compleanno di Totti, che si consumerà martedì sera. «Mi ha invitato e passerò a salutarlo. È una festa importante. Ma non voglio rovinare la serata, non sarò gradito dal resto del gruppo. Quindi gli farò gli auguri e andrò via. Comunque Francesco è uno dei giocatori della rosa, può giocare tutte le partite dall’inizio, entrando e poi uscendo. Attualmente è perfetto: è dentro al gruppo, spesso fa riferimenti al collettivo, è quello che volevo e si va avanti insieme».
Insieme senza Vermaelen. Il difensore è alle prese con la pubalgia. «Sì, ma ci sono svariati tipi di pubalgia – prova ad essere ottimista Spalletti – non c’è una tempistica precisa, o un periodo preciso. Ci sono infiammazioni guarite in 15 giorni». Assenza pesante quella del belga, che insieme a Manolas dovrebbe rappresentare la coppia centrale di titolari di una Roma che è alla ricerca degli equilibri difensivi. Gli equilibri offensivi sono invece sempre più nei piedi di Dzeko. «Per me può arrivare a fare venti gol, ma, al di là dei gol, io lo voglio dentro al nostro progetto e alle nostre intenzioni. Con la sua fisicità possiamo avere delle soluzioni in più».