Totti in campo è sempre stato istinto, passione e intuizioni. Poi si è tolto gli scarpini, s’è messo la giacca e la cravatta e ha addirittura sbattuto la porta di Trigoria. Sotto al vestito c’è ancora un cuore da capitano: lo chiamano attaccamento affettivo, è come una colla resistente. Dobbiamo analizzare la dichiarazione di ieri di Totti al Salone d’Onore del CONI. In particolare “abbiamo” perchè da tifoso qual è, le sorti della Roma lo riguarderanno sempre.
Poi c’è stato uno scambio di battute e distanza con Mourinho che ha risposto tramite il proprio profilo Instagram chiudendo il messaggio con l’hashtag #uncapitano. L’entusiasmo di questo scambio ha riacceso la Totti-mania sulla sponda giallorossa del Tevere. Il suo percorso da talent scout e procuratore è ben avviato e comunque ha fatto capire che al momento le strade restano divise.
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. Marota