Anche da Francesco Totti, ambassador delle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, arriva una promozione senza se e senza ma per José Mourinho. Che però resta a tutti gli effetti l’unico grande acquisto dei Friedkin per la Roma stagione 2021-2022.
L’Europeo in corso ha congelato molte operazioni di mercato e nessuno si aspettava i fuochi di artificio anche perché i bilanci del club parlano chiaro. Sarebbe ugualmente sbagliato, però, negare che una buona fetta di tifosi si aspettavano qualcosa di più. La Roma è arrivata settima nell’ultimo campionato, a 29 punti di distacco dall’Inter scudettata. Non basta un allenatore, per quanto bravo sia, per colmare il gap.
Il ruolo può vicino a essere coperto è quello del portiere. La scelta è stata fatta: è Rui Patricio. La speranza è poterlo pagare con la cessione di un altro portiere che si sta mettendo in evidenza con la sua Nazionale e cioè Robin Olsen. Il portiere ha mantenuta inviolata la sua porta nelle prime due partite e si è arreso solo alla doppietta di Lewandowski nell’ultima gara, quella comunque vinta 3-2 dalla Svezia sulla Polonia.
Di Europeo ha parlato anche Francesco Totti: “La Nazionale ha compattato il Paese, le cose stanno andando bene. Non diciamo niente per scaramanzia, ma siamo uniti come squadra e la squadra sta unendo il Paese. Speriamo di arrivare più avanti possibile perché è tanto tempo che ci manca un Europeo, penso che questo possa essere l’anno giusto. Mi sarebbe piaciuto partecipare a un’Olimpiade. Purtroppo c’erano giocatori più forti…(risata, ndr). Ho avuto il piacere di fare una settimana bianca, a Cortina, dopo essermi ritirato dal calcio e ho scoperto che è veramente bello sciare”.
Poi il passaggio su Mou: “Quando arriverà a Roma dirà quello che pensa. Abbiamo preso l’allenatore più forte al mondo. Sarebbe stato bello essere allenato da Mou? Quando ero giovane sì… Un mio ritorno alla Roma? Non ho parlato con nessuno e non ci sarà nessun ruolo. Spero in una telefonata? No, il cellulare è spento (altro sorriso, ndr)”.
Poco dopo, il ringraziamento di Mourinho su Instagram: “Grazie delle tue parole Francesco, peccato essere arrivato con quattro anni di ritardo… Allenarti sarebbe stato un piacere #UnCapitano”. Sarebbe stata una coppia formidabile.
FONTE: Il Corriere della Sera – L. Valdiserri