Ci è voluto un calcio di rigore di Francesco Totti in pieno recupero, per consentire alla Roma di superare (2-1) il Cesena all’Olimpico e conquistare l’accesso alla semifinale di Coppa Italia, dove ad attenderla c’era già la Lazio per un doppio derby (andata 1 marzo, ritorno 4 o 5 aprile) che varrà l’approdo in finale. Per il capitano giallorosso, che non segnava dalla trasferta di Torino dello scorso 25 settembre, è il terzo gol stagionale (dopo i 2 realizzati in campionato), il numero 307 in carriera con la Roma, il centesimo nella doppia gestione di Luciano Spalletti. La corsa sotto la Sud, tornata piena e rumorosa dopo un bel po’ di tempo, è stata liberatoria per lui e per i compagni, al termine di una partita che ha messo in evidenza il periodo di sofferenza che sta attraversando la squadra. «Penso che il rigore fosse evidente – le sue parole a fine gara – nettissimo. Strootman ha anticipato il portiere che lo ha buttato giù. Siamo riusciti a vincere con lo spirito della grande squadra, con grande determinazione». La Roma ha sofferto più del dovuto contro il Cesena, ma per Totti contava solamente il risultato. «Dovevamo vincere, e lo abbiamo fatto. Le difficoltà? Di fronte avevamo una squadra non di serie B».
In semifinale il doppio derby con la Lazio. «Non pensiamo al fatto che sia un derby, per noi è una semifinale come tutte le altre e vogliamo conquistare la finale. Il mio futuro? Non è il momento di parlarne, mi godo questi due o tre mesi che mancano alla fine della stagione e poi prenderemo una decisione tutti insieme». L’altro protagonista della serata è stato, ancora una volta, Edin Dzeko. Luciano Spalletti gli aveva concesso un turno di riposo in vista della gara di martedì con la Fiorentina, invece, complice l’infortunio muscolare di Perotti (è uscito toccandosi il flessore della coscia nel primo tempo), è toccato ancora una volta al bosniaco prendersi la Roma sulle spalle. È stato infatti proprio il centravanti bosniaco, al minuto 23 della ripresa, a realizzare il gol del momentaneo vantaggio della formazione giallorossa, il ventiduesimo della sua straordinaria stagione. Il bottino poteva essere più ricco, ma Agliardi gli ha negato la gioia della doppietta personale. Serata storta per Juan Jesus. Il brasiliano è stato sostituito alla fine del primo tempo per un risentimento muscolare al flessore della coscia destra: le sue condizioni, come quelle di Perotti, saranno valutate nelle prossime 24-48 ore ma la presenza di entrambi per la gara con la Fiorentina è fortemente a rischio.