Perché non è d’accordo con la ripresa?
“Ci sono molti interessi economici, ma la vita viene prima di tutto. Dispiace per le squadre che stanno lottando per traguardi importanti”.
Si riferisce alla Lazio? “Anche se ci fosse stata la Roma ad un punto dalla Juventus avrei detto la stessa cosa, ma se la Lazio fosse stata prima in classifica avrebbero voluto riprendere? Capisco che dopo tanti anni è in lizza per un traguardo inaspettato, ma sarebbe comunque un titolo senza significato, chiunque lo dovesse vincere. Si potrebbe riprendere a settembre e comprimere la prossima stagione”. (…)
La Roma da dove dovrà ripartire? “Da Zaniolo. La sua assenza si è fatta sentire tanto, crescerà ancora di più nei prossimi anni e sarà un patrimonio del calcio italiano. Speriamo che la società abbia la forza di tenerlo senza ripetere gli errori del passato. È una squadra che ogni anno ha un progetto nuovo, non si riesce a ragionare a lungo termine”.
Chi consiglierebbe al d.s. Petrachi? “Mertens, lo vedo benissimo al fianco di Dzeko. Bisogna aumentare il tasso tecnico per colmare il gap con le squadre che in questo momento stanno avanti, perché vanno bene i giovani ma servono i grandi calciatori per vincere”.
FONTE: Il Corriere della Sera