Zaniolo segna, esulta e sorride. Mourinho lo difende. A fine gara il nr. 22 giallorosso parla con serenità delle ultime esclusioni: «Le due panchine di fila mi hanno fatto riflettere – dice Zaniolo – mi piace essere sotto pressione e rispondere sul campo. Ho accettato le scelte del mister che mi ha insegnato a non accontentarmi di una buona prestazione».
Il tecnico conferma: «Nicolò ha giocato molto bene – spiega Mourinho – ha tante potenzialità e talento, ma anche molto da imparare dal punto di vista tattico e nei comportamenti in campo. Gli serve più consapevolezza e non dimentichiamo la cicatrice emozionale dei due importanti infortuni, che lo portano a soffrire alcune sensazioni negative. Voglio chiedere alla stampa – l’appello di José – di lasciarlo tranquillo e di non inventare bugie su liti tra di noi». A fine match Mourinho ha regalato il pallone all’esordiente Missori. «Mercoledì sono andato nella sua scuola – racconta il tecnico – e ora a 17 anni ha esordito con la sua amata Roma».
Non poteva giocare Felix Afena-Gyan, che è rimasto fuori dalla lista Uefa. Il ragazzo è finito sotto i riflettori per un altro episodio extra-campo. La Digos di Cagliari ha denunciato un tifoso sardo che ha rivolto al ragazzo alcuni insulti razzisti lo scorso 27 ottobre durante Cagliari-Roma. Il 49enne di Nuoro ha pronunciato alcune frasi discriminatorie verso il giocatore che era entrato da poco in campo. Parole percepite chiaramente dagli steward, che hanno chiesto di smetterla: l’uomo a quel punto ha insultato anche il personale presente sugli spalti ed è stato segnalato e identificato. I reati contestati sono «atti di discriminazione per motivi razziali» e «violenza o minaccia nei confronti degli addetti dei luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive».
FONTE: Il Tempo – F. Biafora