José Mourinho, costretto da infortuni e Covid, è passato alla difesa a tre quasi controvoglia, ricavandone però 3 vittorie in 4 partite e galvanizzando la piazza (contro l’Inter sabato ci sarà di nuovo il tutto esaurito). Ad eccezione della partita col Venezia, i risultati dal punto di vista difensivo sono stati eccellenti e Mourinho ha dovuto chiedere dei “sacrifici” a determinati giocatori.
El Shaarawy è il giocatore che ha aumentato esponenzialmente il proprio carico di lavoro rispetto alle abitudini, Mkhitaryan spostato a centrocampo è sempre più nel vivo del gioco, Carles Perez sta riuscendo a ritagliarsi una “nuova vita” come interno di centrocampo. Ancora più appariscente è la lievitazione del rendimento di Zaniolo e Abraham: l’inglese ha beneficiato di un partner d’attacco che gli consente più libertà, il 22 giallorosso si è adattato ad un ruolo di prima punta e, partendo un passo dietro ad Abraham, può giocare frontalmente alla porta e scatenare la corsa negli spazi.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini