Ancora 360 minuti per sognare la Champions League. Quattro partite per altrettanti finali, a cominciare da domani: Roma-Fiorentina allo stadio Olimpico. E pensare che, il 27 ottobre di un anno fa, Dybala e compagni perdevano 5-1 al Franchi, toccando uno dei punti più bassi della stagione.
Con Ranieri in panchina la Roma ha conquistato 47 punti, solo uno in meno del Napoli (48) che guida questa particolare classifica. Eppure Ranieri a rimanere in sella non ci pensa proprio. “Sarebbe un errore – dice in conferenza -. Nulla mi farà cambiare idea”. Nemmeno arrivare fra le prime quattro o un’offerta da capogiro dei Friedkin.
Dal 1° luglio sarà un consulente della proprietà: “E farò di tutto per aiutare il nuovo tecnico”. E dunque testa sulla corsa Champions, ma ancora senza promesse e senza paragoni con l’impresa di Leicester: “Noi dobbiamo dare tutto in queste quattro partite – ribadisce più volte il tecnico -. Lottare con il coltello tra i denti, poi vedremo”.
E il primo ostacolo, come scritto, sarà la Fiorentina, per una sfida in cui potrebbe essere ripresentata, come nella partita contro l’Inter, la coppia Shomurodov–Dovbyk. “E’ un’opzione”, commenta Ranieri che poi difende il centravanti ucraino: “Non è un acquisto sbagliato, non puoi esserlo se sei il bomber della passata Liga”.
FONTE: Tuttosport – D. Marchetti











