Nonostante la telenovella Zaniolo abbia bloccato ogni operatività sul mercato, a Trigoria qualcosa si muove. Nella giornata di ieri è arrivato nella Capitale il nuovo acquisto della Roma Diego Llorente, difensore classe ’93 di proprietà del Leeds. Un’operazione in prestito gratuito con diritto di riscatto, richiesta da José Mourinho per rinforzare il reparto arretrato e allungare almeno numericamente la rosa della Roma. Con i ferrei paletti del FFP ci si è dovuti accontentare di quello che offriva il mercato delle gratuità da ultimo giorno. E Mourinho si è trovato costretto ad attingere alla lista infinita di suoi ex calciatori o a lui vicini, come fu lo scorso anno con Oliveira e Maitland-Niles.
Diego Llorente, infatti, ha esordito da professionista al Real Madrid nel 2013, proprio con il portoghese in panchina. Uno dei tanti “bambini” di Mou, diventato grande nel corso di questi anni tra Real Sociedad e Leeds. A portarlo in Inghilterra è stato Marcelo Bielsa nel 2020, rapito dalle sue qualità con la maglia dei baschi. Fisicità e un piede delicato riproposti con successo anche in Premier League, fino all’addio dell’allenatore argentino. Contestualmente alla chiusura dell’affare Llorente, Tiago Pinto ha dato il via libera definitivo alla cessione di Matias Viña al Bournemouth, in prestito oneroso di 750 mila euro con diritto di riscatto fissato a 15 milioni.
FONTE: La Repubblica – M. Juric
NAPOLI-ROMA Le pagelle (di Roberto Molinari)