I contratti di Smalling, El Shaarawy e Belotti tengono il banco a Trigoria. Le prestazioni recenti dei tre calciatori non sono passate inosservate dalla società, che dovrà decidere se blindare i propri talenti oppure perderli a zero il prossimo giugno. Smalling, perno fondamentale della difesa giallorossa, nonché secondo più utilizzato da Mourinho dopo Rui Patricio, ha ribadito giovedì scorso la volontà di rimanere nella capitale: “Sono molto fiducioso, è vero che ho un’opzione anche per il prossimo anno ma spero di riuscire a rimanere qui anche oltre alla prossima stagione“.
Come sottolineato dall’inglese, esiste una clausola, esercitabile entro maggio e solamente dal calciatore, che legherebbe l’ex Manchester United e la Roma per un altro anno; tuttavia, Smalling preferirebbe firmare un contratto più lungo. Tra società ed entourage del calciatore c’è ancora distanza, i giallorossi sarebbero disposti a proporre un biennale, ma a cifre inferiori rispetto a quelle percepite attualmente dal difensore classe 1989.
Situazione simile quella di Stephan El Shaarawy. Il Faraone, anche grazie alla sua duttilità – nel corso della stagione ha giocato in più ruoli, sia come quinto di centrocampo, sia come seconda punta – è diventato un elemento fondamentale nelle rotazioni di Mourinho. A differenza di Smalling, in questo caso è la Roma che avrebbe a disposizione una clausola che permetterebbe al club di assicurarsi le prestazioni del calciatore per un ulteriore anno, ma anche in questo caso tale opzione non è stata ancora esercitata. L’ingaggio attualmente percepito da El Shaarawy è infatti ritenuto eccessivo per il club e nelle prossime settimane Tiago Pinto e l’entourage del calciatore – che sarebbe disposto a ridurre parte del suo stipendio per rimanere a Roma, come già fatto dopo il suo ritorno dalla Cina nella sessione invernale del 2021 – discuteranno su un possibile rinnovo a cifre inferiori rispetto a quelle attuali.
Arrivato a parametro zero la scorsa estate, Belotti ha cercato fin da subito di ritrovare una forma fisica carente. Il centravanti ha firmato un contratto annuale, ma anche in questo caso è presente la possibilità di rinnovo – per due stagioni -al raggiungimento di una serie di condizioni sportive.
FONTE: Il Tempo – M. Cirulli