Anno nuovo, squadra rinnovata. Se non (ancora) da un mercato che comunque deve aprire ufficialmente la prossima settimana, quantomeno dal recupero di una serie di uomini chiave, che nella prima parte di stagione gli eventi hanno sottratto alla disponibilità di José Mourinho. Facendo tutti i debiti scongiuri, la lunga sosta per il Mondiale ha avuto il merito di restituire alla rosa giallorossa una serie di elementi di primo piano fermati da noie fisiche di varia natura.
Il più atteso è senza dubbio Wijnaldum, dopo il grave infortunio che ha confinato le sue presenze ai soli 12 minuti disputati nella gara d’esordio a Salerno. Ieri Gini ha continuato ad allenarsi a parte (come gli altri lungodegenti Darboe e Belotti, mentre Tahirovic era regolarmente in gruppo), ricevendo anche il significativo abbraccio di Pinto in campo. Eppure la sua presenza nel ritiro portoghese, il ritorno al lavoro con la palla e qualche scampolo assieme ai compagni, certificano ulteriori passi avanti verso il sospirato rientro. A questo punto, nessuno ha voglia di rischiare per affrettare i tempi, ma se tutto procederà secondo i piani, una data plausibile per il ritorno almeno nella lista dei convocati potrebbe essere quella del 12 gennaio, giorno della sfida di Coppa Italia contro il Genoa.
E prima ancora lo Special One riavrà a disposizione Paulo Dybala, altro pezzo da novanta dell’ultimo mercato utilizzato molto meno di quanto fosse lecito attendersi. L’infortunio alla coscia che ne ha minato la continuità è ormai alle spalle, come ha dimostrato anche la firma decisiva sul trionfo argentino in Qatar. La Joya ha goduto del meritato tripudio in patria e sta smaltendo gli ultimi giorni di ferie prima di riaggregarsi al proprio club. Un rientro atteso per gli ultimi giorni dell’anno solare, proprio a ridosso di Capodanno, quando presumibilmente sarà in campo a Trigoria, pronto per tornare a giocare già nel primo impegno del 2023 con il Bologna.
E da gennaio potrà finalmente allenarsi con la Roma anche l’ultimo arrivato Ola Solbakken, che come noto ha “pagato” l’irrigidimento del Bodø, irremovibile nel lasciarlo libero anche a pochi giorni dalla fine effettiva del contratto. Il norvegese si sta allenando nel proprio Paese (anche a Santo Stefano), seguito dal dottor Iversen nel centro di fisioterapia Ladeklinikken di Trondheim. Per lui lavoro in palestra ed esercizi mirati a tenerlo al top della condizione, in attesa di farlo insieme ai nuovi compagni. (…)
FONTE: Il Romanista – F. Pastore
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Ritardo Nervosa Affonda Roma Vina Espulso Mourinho Attende Piano Friedkin