«Vergognati, mentre fai lo splendido sui social ci sono donne e bambini che muoiono. Facci vedere che sei maschio, Vai tu in Siria. Roma, fategli cancellare il post!». Non è affatto piaciuta ai tifosi giallorossi la sortita dell’attaccante Cengiz Under che ieri ha postato su twitter una foto nella quale festeggia un gol facendo il saluto militare, accompagnandola a tre emoticon raffiguranti le bandiere della Turchia. Un gesto di chiaro sostegno all’operazione militare «Primavera di pace» che Ankara sta portando avanti nel nord della Siria sotto gli occhi attoniti del mondo.
Tra le migliaia di repliche indignate c’è anche quella di Giuseppe Falcao, figlio dell’ex calciatore simbolo della squadra: «Togliti quella maglia, non la meriti» (…). Paolo Cento, ex deputato di Sinistra Italiana-Leu e presidente del Roma Club Montecitorio, invita l’AS Roma a prendere le distanze: «Mi stanno chiamando tanti tifosi, hanno ragione a protestare in un momento di tensione internazionale e sofferenza del popolo Curdo cui tutta la comunità internazionale dovrebbe almeno riconoscenza per la lotta contro l’Isis, ci vorrebbe più cautela».
E c’è chi si chieda se non sia giunta l’ora per i club «di limitare i profili social dei calciatori». L’ennesima gatta da pelare per il presidente Pallotta dopo un inizio campionato non proprio brillante ed una serie di infortuni di giocatori importanti, tra i quali per l’appunto Under (…).
FONTE: Il Corriere della Sera