Mentre la Roma tratta la cessione di Jordan Veretout con il Marsiglia sulla base di 10 milioni, cifra utile a evitare minusvalenze di bilancio e a snellire l’organico da uno stipendio pesante, i tifosi francesi si ribellano a causa di una storia giudiziaria che riguarda il suocero del giocatore.
Sui social e non solo, da ieri si sta diffondendo un movimento di opinione che invita il presidente Longoria a non comprare Veretout, che dal punto di vista etico non rispecchierebbe un esempio degno dei colori dell’OM.
Senza entrare nella sfera privata, e nelle scelte economiche e familiari del giocatore, la sollevazione popolare si aggiunge a una serie di episodi che anche lo scorso anno hanno minato l’immagine di Veretout. Dal Covid-party organizzato proprio dalla moglie Sabrina alla dura posizione contrattuale che Jordan aveva assunto nei confronti della Roma A Mourinho disse anche, in un momento di sfogo, che non avrebbe più giocato finché non fosse stata risolta la questione. Poi il caso venne congelato.
E anzi l’allenatore con il buon senso che gli è proprio ha saputo utilizzare Veretout come alternativa, quando lo ha ritenuto funzionale alla squadra, chiedendo alla società di non venderlo finché non fosse stato acquistato il sostituto. Oggi, con Wijnaldum, il problema non si pone più e la separazione appare imminente.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida