Lo shock dell’harakiri casalingo con la Juventus non è ancora smaltito in città e, crediamo, anche a Trigoria. Nella settimana che fa respirare le squadre di Serie A, con una sola gara nel weekend, José Mourinho ha concesso la giornata di ieri alla squadra, che riprenderà l’attività di allenamento questo pomeriggio. Sono diverse le questioni da risolvere da qui alla partita con il Cagliari in programma domenica prossima alle 18 allo stadio Olimpico. Innanzi tutto il tecnico José Mourinho dovrà fare a meno di Cristante e Ibañez, entrambi diffidati alla vigilia della gara con i bianconeri e ammoniti durante la gara.
E squalificati ieri dal giudice sportivo. Il brasiliano è apparso in confusione nelle ultime settimane e un turno di stop potrebbe aiutarlo a rigenerarsi. Su Bryan, invece, la squalifica pendeva da diverse settimane ed è arrivata forse per la partita che, da calendario e nei pronostici, è la meno proibitiva. Eppure non sarà così, perché sarà un banco di prova importante dopo l’ennesimo tonfo di stagione. Lo sa bene Mourinho, che ha parlato di «collasso psicologico» contro la Juve e dovrà riorganizzare le forze e la squadra. Contro la squadra di Allegri ha proposto di nuovo la difesa a 4.
Dal mercato dovrebbe arrivare, giorno più giorno meno, Sergio Oliveira che, guarda caso, gioca nel ruolo di Cristante. Nell’attesa però la settimana di lavoro dei giallorossi verterà sulle valutazioni tattiche e mentali di Mou e il suo staff coi giocatori. Lo Special One deve tra l’altro fare i conti con alcune assenze per motivi fisici: El Shaarawy è andato in tribuna domenica sera per un fastidio al flessore sinistro e Zaniolo è ancora indisponibile. C’è tempo per entrambi per rimettersi in gruppo. Domenica contro il Cagliari lo stadio Olimpico potrà ospitare solamente 5.000 spettatori (e così tutti gli stadi fino al 5 febbraio prossimo). (…)
FONTE: Il Romanista – G. Fasan