Circa quattro mesi di distanza. Tanto sarà trascorso dall’ultimo impegno ufficiale quando la Roma tornerà a giocare in campionato. La sera di mercoledì 24 giugno, all’Olimpico contro la Sampdoria. Un tempo sufficiente a far cambiare se non tutto, tanto. A partire dalla formazione. Le settimane di stop forzato se non altro sono state utili a Fonseca per recuperare i giocatori infortunati, primi fra tutti i lungodegenti Diawara, Zappacosta e Pastore.
E a far avvicinare Zaniolo verso la completa guarigione, in modo da renderlo disponibile per la fase finale del torneo, probabilmente già dalla prima settimana di luglio. Il guineano ha dovuto affrontare due problemi (di natura differente fra loro) al menisco – uno a ottobre nel periodo di massima emergenza, l’altro dopo la sosta natalizia, nella sfida di Coppa Italia con la Juventus – il secondo dei quali lo ha tenuto lontano dal campo per oltre due mesi. Poi, proprio quando sarebbe stato pronto per tornare nella lista dei convocati, la pandemia ha bloccato tutto.
Discorso diverso per il terzino ex Chelsea e il fantasista argentino, che hanno avuto a che fare più con l’infermeria che col campo. Zappacosta ha limitato le sue presenze alla singola unità, proprio nel debutto stagionale romanista: una manciata di minuti nel finale col Genoa. La gara successiva, il derby di andata, lo avrebbe visto titolare, se nel riscaldamento pre-partita non avesse dovuto dare forfait. Da allora non ha più giocato, ma adesso è pronto, con tutte le cautele del caso per uno che non disputa un match ufficiale da oltre nove mesi.
Pastore aveva cominciato la stagione anche bene sotto la guida del tecnico portoghese, facendo ricredere tutti sulla sua affidabilità, dopo un anno fatto molto più di bassi che di alti. Ma un edema osseo lo ha tradito in autunno e da allora se ne sono perse le tracce. Finora perlomeno, perché anche il Flaco sembra finalmente disponibile. Zaniolo invece sarebbe rientrato nella prossima stagione, se il campionato non fosse stato bloccato. Ma in questi mesi ha lavorato sodo e negli ultimi giorni sta accelerando sul versante atletico per essere abile e arruolato quanto prima. (…)
FONTE: Il Romanista – F. Pastore