A due giorni dalla semifinale contro lo United a Roma non si parla d’altro, o quasi, del futuro allenatore. Dopodomani, però, la squadra giallorossa sarà di scena a Old Trafford per la settima semifinale europea della storia del club dal dopoguerra a oggi, la seconda negli ultimi tre agli occhi dei più “travagliati” anni. Parola d’ordine, allora, isolarsi, concentrarsi, lavorare verso l’obiettivo.
«Testa, cuore ma soprattutto concentrazione!», il tweet di Roger Ibanez, che a Cagliari, nell’ennesima figuraccia di stagione della squadra di Fonseca, ha scontato un turno di squalifica dopo l’espulsione rimediata contro l’Atalanta nel finale di partita. Un messaggio che deve campeggiare nello spogliatoio giallorosso. Anche per dimenticare le terribili ultime prestazioni offerte soprattutto in trasferta e contro avversari di caratura inferiore.
Lo vogliono i tifosi, estremamente delusi dal campionato della Roma, ma sempre al fianco dei colori che sostengono, specialmente guardando al traguardo certamente proibitivo ma non del tutto impossibile. Tifosi sempre vicini, come del resto prima della sfida con l’Ajax, ancora a Trigoria numerosi e in mascherina. O a gennaio prima del derby perso malamente, con la Curva Sud al gran completo. E sarà così anche domani, alle 13.30, fuori dal Centro Sportivo “Fulvio Bernardini”, prima della partenza per l’Inghilterra della spedizione romanista, come annunciato ieri.
La squadra ieri si è ritrovata a Trigoria con la consueta divisione in gruppi post partita tra chi ha giocato e chi no. Pedro, Mirante e Calafiori hanno lavorato individuale e non sono tra i recuperabili per la gara europea. Ci saranno Smalling e Spinazzola, ai quali Fonseca ha dato minuti nella trasferta alla Sardegna Arena. Rientreranno diversi titolari tra cui Edin Dzeko, re dei gol di coppa, che ha lanciato la sfida agli ex cugini dello United la scorsa settimana. (…)
FONTE: Il Romanista – G. Fasan