Quel sapore agrodolce che ha accompagnato la vittoria sul Lecce è già alle spalle. La trasferta di Siviglia è alle porte, con tutto il suo carico di primo crocevia stagionale. Con gli andalusi sarà necessario fare punti per proseguire il cammino in Europa League. Ma facendo i conti con gli strascichi dell’ultima settimana, ovvero l’espulsione di Zaniolo nella sfida d’andata al Betis e l’infortunio di Dybala.
Due inconvenienti mica da ridere, che costringono Mourinho a ridisegnare l’intero reparto offensivo in vista del cruciale match in programma giovedì in Spagna. Il contraltare arriva però dal recupero di Karsdorp, ieri per la prima volta al lavoro con i compagni dall’infortunio che lo ha fermato ormai circa un mese fa.
Come da prassi in casi simili, il suo sarà un rientro graduale in gruppo. Ma considerando che fra coloro che affollano l’infermeria di Trigoria figura anche Celik – alternativa designata dell’olandese – il rientro, sia pure non ancora a pieno regime, di Rick rappresenta una boccata d’ossigeno. Negli ultimi impegni Zalewski non ha avuto sostituti di ruolo, lui che a sua volta è un adattato a destra.
E nel tour de force che attende la Roma (chiamata a disputare nove partite in un mese tondo, dal 13 ottobre al 13 novembre), con la rosa già ridotta all’osso dalle molteplici assenze, avere più di una scelta appare vitale. A maggior ragione sugli esterni, fisiologicamente chiamati a un maggiore dispendio di energie.
PER CONTINUARE A LEGGERE L’ARTICOLO CLICCARE QUI
FONTE: Il Romanista – F. Pastore