L’ultimo lascito di Pallotta. Il Tribunale di Roma ha accolto ieri il ricorso di Gianluca Petrachi, difeso dall’avvocato Paolo Rodella, assistito dai colleghi Sara Agostini e Filippo Aiello, accertando così l’inconsistenza della giusta causa di licenziamento avvenuta il 3 luglio 2020. Per la Roma – che farà ricorso – è una sconfitta su tutta la linea. Il club è chiamato dal giudice Mormile a risarcire il direttore sportivo per 2,4 milioni di euro netti, corrispondenti a circa 100mila euro per le 24 mensilità rimaste. Corrispettivo che al lordo lievita intorno ai 4,4 milioni.
A questi vanno aggiunti anche i danni d’immagine: la richiesta era di 500mila euro, alla fine la Roma dovrà comunque versarne 100 mila. Ma non finisce qui. Perché oltre ai 40mila euro dovuti per le spese del procedimento, la società giallorossa si vedrà costretta a corrispondere anche gli interessi sulle mensilità dovute. Importo totale che ti assesta quindi intorno ai 5 milioni.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina