Wijnaldum sarà a Roma nei prossimi giorni, la trattativa con il Psg è alle battute conclusive. C’è la triplice volontà di chiudere una trattativa che è diventata estenuante, con il giocatore che scalpita per cominciare a lavorare con i nuovi compagni. Ma i rallentamenti finora riguardano la strategia del Paris Saint Germain, che ha cambiato le carte in tavola diverse volte.
Così, per arrivare a un accordo, è stato chiesto all’olandese di fare qualche sacrificio, Wijnaldum ha rinunciato ai bonus che prendeva a Parigi ed è disposto anche a ritoccarsi l’ingaggio, ma per la Roma restano due le condizioni sulle quali non è disposta a trattare: che il prestito non preveda l’obbligo e che poco meno della metà dell’ingaggio sia coperta dal Psg. Tiago Pinto sta lavorando tutto il giorno su questa operazione, che non sarà l’ultima per il mercato in entrata.
Ci lavora da settimane, da quando i presidenti dei due club hanno stretto un’alleanza politica all’interno dell’Uefa e Friedkin ha potuto scegliere tra i giocatori in esubero del Psg. Dopo aver parlato con Mourinho non ha avuto dubbi. Wijnaldum ha detto sì alla Roma da diverse settimane, è la sua priorità e questo aiuta il club giallorosso.
A luglio ha rifiutato offerte sia in Francia che in Inghilterra. È solo la questione di ore. Wijnaldum al momento non ha ancora un volo prenotato per Fiumicino o Ciampino, anche se ieri circolavano voci di un suo arrivo a Roma già oggi, ma lo sbarco nella Capitale è imminente.
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo